Che Cosa è l'Ecstasy?
L'ecstasy è una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante sia come allucinogeno: fa sentire pieno di energia chi la usa e produce effetti di distorsione nella percezione oltre ad aumentare la sensibilità del tatto. È conosciuta anche come MDMA, un acronimo del suo nome chimico (methylenedioxymethamphetamine, "MDMA") viene assunta per via orale, solitamente in pastiglie, ed i suoi effetti durano da 3 a 6 ore. L’ecstasy ha avuto maggiormente diffusione fra i giovani frequentatori delle discoteche o dei rave party. Chi fa uso di ecstasy può prendere una seconda dose appena gli effetti della prima cominciano ad attenuarsi. L'MDMA o ecstasy danneggia il cervello ed è tossica a livello dei neuroni. L'ecstasy può interferire con la capacità del corpo di regolare la propria temperatura, può causare un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna ed in questo modo può portare a gravi conseguenze mediche ed in alcuni casi alla morte.
Benché l'MDMA sia universalmente conosciuto col nome di ecstasy, degli studi hanno dimostrato che le pastiglie di ecstasy spesso contengono numerose altre sostanze oltre all'MDMA, che sono dannose. Fra queste sostanze troviamo: metamfetamina, caffeina, destrometorfano, efedrina e cocaina. Inoltre, come molte altre droghe, l'ecstasy solitamente non viene preso da solo; spesso viene assunto insieme ad altre sostanze, ad esempio alcol e marijuana.
Breve Storia dell'MDMA
L'MDMA, o ecstasy, è stato sviluppato in Germania nei primi anni del 1900 con l'obiettivo di sintetizzare altri farmaci. Durante gli anni '70 negli Stati Uniti alcuni psichiatri hanno cominciato ad usare l'MDMA come uno strumento psicoterapeutico nonostante tale droga non abbia mai superato test clinici approvati dall' U.S. Food and Drug Administration (FDA) per l'utilizzo sugli esseri umani. Solo nel 2000 l'FDA ha approvato i primi utilizzi sperimentali dell'MDMA sull'uomo. Lo spaccio nelle strade dell'MDMA si è diffuso tra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80.
Quali Sono gli Effetti dell'Ecstasy?
L'ecstasy è diventata una droga popolare a causa degli effetti piacevoli che una persona prova dopo circa un’ora dall'assunzione, anche prendendone un'unica dose. Questi effetti includono stimoli mentali, sensazioni empatiche, un generale senso di benessere e una riduzione dell'ansietà. A causa dei suoi effetti stimolanti, quando viene usata nelle discoteche, l'ecstasy consente alla gente, soprattutto i giovani di ballare per lunghi periodi di tempo. Una parte dei consumatori comunque sperimenta effetti indesiderati immediati, come ansia ed agitazione.
Ma l'ecstasy non è una droga innocua. Produce numerosi effetti collaterali sulla salute, fra cui nausea, brividi, calore, involontario digrignamento dei denti, crampi muscolari e vista sfocata. E' possibile anche l'overdose da ecstasy, i cui sintomi sono un aumento della pressione sanguigna, debolezza, attacchi di panico e nei casi più gravi, perdita di conoscenza.
A causa delle sue proprietà stimolanti e dell'ambiente in cui è solitamente assunto (feste in ambienti privati o discoteche), l'uso di ecstasy è associato ad un'intensa attività fisica per lunghi periodi. Questo può portare ad uno degli effetti negativi più gravi, ossia ad un elevato aumento della temperatura corporea (ipertermia). La cura dell'ipertermia richiede immediati interventi medici dato che può causare danni muscolari e danneggiare i reni. Inoltre, in individui sensibili, possono verificarsi casi di disidratazione, ipertensione e danni cardiaci, riducendo la capacità del cuore di far circolare il sangue.
L'ecstasy è rapidamente assorbita nel flusso sanguigno ed interferisce con la capacità del corpo di metabolizzare la droga. Perciò dosi aggiuntive di ecstasy possono produrre livelli sanguigni insolitamente alti, peggiorando gli effetti tossici e cardiovascolari della droga.
L'uso dell'ecstasy causa una significativa riduzione nelle capacità mentali dell'individuo, nelle ore successive all'assunzione della droga. Questi effetti, in particolare gli effetti sulla memoria, possono durare anche più di una settimana in chi fa uso regolare di ecstasy. Il fatto che l'uso di ecstasy riduca le capacità di elaborare informazioni, può causare notevoli pericoli durante lo svolgimento di determinate attività più o meno complesse, come ad esempio durante la guida di un automezzo.
Nel corso della settimana successiva ad un uso moderato di ecstasy, il consumatore prova diverse emozioni fra cui ansia, irritabilità e tristezza. Questo, in alcuni individui può portare a gravi forme di depressione. Sintomi riscontrati in consumatori abituali di ecstasy sono livelli di ansia molto elevata, impulsività, aggressività, disturbi del sonno, perdita di appetito, perdita di interesse nel sesso e perdita delle sensazioni di piacere ad esso collegate. Alcuni di questi disturbi potrebbero non derivare dall'ecstasy ed essere attribuibili alle altre droghe spesso usate insieme all'ecstasy, come cocaina o marijuana, o ad altre sostanze adulteranti contenute nelle pastiglie di ecstasy.
Quali Sono gli Effetti dell'Ecstasy sul Cervello?
L'ecstasy influisce sul cervello incrementando l'attività di almeno tre neurotrasmettitori (molecole che trasportano le informazioni da un neurone all'altro all'interno del cervello) fra cui serotonina e dopamina. La serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, del dolore, dell'appetito, delle emozioni e di altri comportamenti. Questo eccessivo rilascio di serotonina dà luogo alle sensazioni piacevoli derivanti dall'uso di ecstasy. Il rilascio di elevate quantità di serotonina rende il cervello deficitario di questo importante neurotrasmettitore e contribuisce a generare quei comportamenti pericolosi e quegli effetti negativi che caratterizzano chi fa uso per diversi giorni di ecstasy.
Numerosi studi su animali hanno dimostrato che l'uso di ecstasy può danneggiare i neuroni che sono implicati nel trasporto della serotonina, anche a lungo termine. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che alcuni consumatori abituali di ecstasy hanno sperimentato, per lunghi periodi, confusione, depressione, perdita di memoria e riduzione nella capacità di elaborazione. Studi hanno rivelato dei cambiamenti nell'attività cerebrale delle regioni che riguardano la cognizione, le emozioni e le funzioni motorie, ma ulteriori studi sono necessari per confermare i risultati e conoscere l'esatta natura degli effetti dell'ecstasy sul cervello umano. Bisogna anche considerare che molti consumatori di ecstasy (soprattutto giovani e giovanissimi) possono inconsapevolmente far uso di altre droghe vendute come ecstasy all’esterno delle discoteche, o possono intenzionalmente utilizzare altre droghe, come la marijuana, che contribuiscono ad ampliare gli effetti dell'ecstasy. Inoltre, solitamente questi studi non dispongono di informazioni comportamentali riguardanti i soggetti prima dell'uso di droga e pertanto non possono valutare con estrema precisione gli effetti che la droga ha prodotto sul soggetto.
Fattori come il modo di utilizzo, le dosi, la frequenza e l'intensità dell'uso, l'età in cui è iniziato l'uso di ecstasy, l'uso di altre droghe, oltre che i fattori genetici e ambientali, possono avere un ruolo nei deficit cognitivi che si riscontrano in chi fa uso di ecstasy e dovrebbero essere tenuti in considerazione negli studi sugli effetti delle droghe negli esseri umani.
Dato che la maggior parte dei consumatori di ecstasy sono giovani, può succedere che qualche donna faccia uso di ecstasy pur essendo incinta, consapevolmente o meno, confidando nella falsa convinzione che si tratta di una droga sicura. I possibili effetti negativi dell'ecstasy sul feto sono da tenere in grande considerazione. Studi su animali hanno individuato effetti negativi significativi sulle capacità di apprendimento e sulla memoria, sebbene ulteriori ricerche siano necessarie anche per valutare i danni nello sviluppo del sistema nervoso.
Come si può Prevenire l'Uso di Ecstasy?
Dato che il contesto sociale sembra giocare un ruolo importante per quanto riguarda il consumo di ecstasy, il ricorso a programmi di prevenzione può essere un utile approccio per ridurre la diffusione dell'ecstasy fra adolescenti e giovani. Le scuole possono svolgere un ruolo importante nel trasmettere informazioni riguardo agli effetti dell'ecstasy. Fornire accurate informazioni scientifiche sugli effetti dell'ecstasy è molto importante se si desidera ridurre l'effetto dannoso di questa droga. L'educazione è uno degli strumenti più importanti da usare nella prevenzione dell'abuso di ecstasy.
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