"Droga" è qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo vivente, può modificarne una o più funzioni (definizione dell'O.M.S. – Organizzazione Mondiale della Sanità). La droga è un veleno e l'effetto che la droga produce dipende dalla quantità assunta. Molto spesso la droga viene assunta per evitare una condizione fisica o mentale indesiderata. Qualsiasi droga interferisce negativamente sulla fisiologia naturale dell'organismo. In queste pagine sono descritte le caratteristiche e gli effetti delle droghe più diffuse.
Alcool
Anfetamine
Le anfetamine e metanfetamine originano un senso di benessere, di sicurezza in se stessi. Chi fa uso di queste droghe manifesta loquacità, tremore alle mani, cute sudata, midriasi, ipermotilità. La via di somministrazione preferita è quella endovenosa, anche se le anfetamine possono essere assunte per via orale, inalazione o fumo. A differenza della dipendenza da eroina, che insorge più rapidamente se la sostanza è assunta per via endovenosa, e della dipendenza da cocaina, che è più rapida e accentuata se questa viene fumata o iniettata, la dipendenza da anfetamine non è influenzata dalle modalità di assunzione della sostanza.
approfondimenti: anfetamine »
Cannabis
Convenzionalmente, il termine “cannabis” viene usato per indicare soltanto la pianta coltivata per ottenere prodotti psicoattivi o medicinali e viene esteso alle sostanze psicoattive che vengono ottenute dalla pianta. Il più importante principio attivo della cannabis è il tetraidrocannabinolo (THC). I principali derivati della cannabis sono hashish e marijuana.
approfondimenti: marijuana »
Coca
Pianta psicoattiva (nome botanico Erythroxylon Coca) che cresce nelle pendici orientali delle Ande e nelle zone adiacenti dell’Amazzonia, in un’area che interessa Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Argentina, Brasile. La parte psicoattiva della pianta sono le foglie, che vengono raccolte tre volte all’anno e sono pronte all’uso dopo essere state seccate al sole. Il principio attivo della coca è la cocaina, contenuta nelle foglie di coca in una proporzione fra 0,35 % E 0,90 %. Gli effetti della coca sono fondamentalmente stimolanti, ma molto più blandi della cocaina. L'uso delle foglie di coca è proibito ma è tuttora diffuso tra le popolazioni andine. Non esiste praticamente un traffico illegale di coca fuori dai paesi di produzione perché la foglia si deteriora rapidamente.
approfondimenti: storia della cocaina »
Cocaina
Anche questa è una droga eccitante come l’anfetamina. A questa droga vengono riconosciuti effetti afrodisiaci, sensazione di forza e bellezza, fa sentire la persona che la usa “al centro del mondo”. In realtà ha effetti collaterali devastanti: la persona che abusa di cocaina può perdere la ragione, avere il cervello rovinato, avere manie ed idee fisse che la portano a vivere una dimensione irreale, con sintomi paranoici. L’assunzione della cocaina avviene per via endovenosa, per inalazione o fumandola. La persona che usa cocaina, assume questa droga molte volte durante la giornata; il suo effetto dura poco, per cui la persona deve assumerne in continuazione. Irritabilità e depressione subentrano quando l’effetto della cocaina diminuisce sulla persona; la paranoia solitamente segue queste fasi.
approfondimenti: cocaina »
Cobret
E’ un derivato dell’eroina con una quantità di principio attivo piuttosto bassa, nato di recente sul mercato illegale per una certa fascia di consumatori: quelli che si “impasticcano” con gli psicostimolanti.
Dopo una notte in ecstasy, il cobret calma e rilassa. E’ una polvere marroncina che si fuma o si inala. I pericoli però sono esattamente quelli dell’eroina.
Ecstasy
L’ecstasy è un vecchio farmaco, ritirato dal commercio a causa di effetti eccessivamente stimolanti. Così come avviene per le altre sostanze, l’ecstasy può essere tagliata con altre droghe in funzione di uno “sballo” difficilmente controllabile. Per raccogliere una casistica sugli effetti di questa droga, l’ambiente non è più l’ospedale, ma l’uscita delle discoteche. Le manifestazioni collaterali sono tanto acute quanto momentanee. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’ecstasy crea danni al sistema nervoso.
approfondimenti: ecstasy »
Eroina
L’eroina è un derivato della morfina. Elaborata originariamente per curare le crisi d’astinenza della morfina, ha un effetto sedativo. L’eroina, tra le droghe “di strada”, è la più mortale. L’intossicazione fisica sopraggiunge dopo pochi mesi, se l’approccio è saltuario. La persona che ne abusa giornalmente, può trovarsi intossicata e dipendente fisicamente già dopo poche settimane. La via di somministrazione preferita dal dipendente di eroina è quella endovenosa, anche se l’eroina si può inalare o fumare.
approfondimenti: eroina »
Ghb
Hashish e Marijuana
L’uso della marijuana e delle altre droghe cosiddette “leggere” danneggia la concentrazione, le registrazioni mentali ed il ricordo di immagini mentali precedentemente registrate. Queste droghe possono far svanire il senso di timidezza, possono far sentire disinibita la persona inibita, far sentire forte la persona debole, soprattutto nei confronti del sesso. La persona che fa uso di queste droghe ha un radicale cambiamento di personalità e perde l’ambizione nella vita. Queste droghe dirigono verso l’interno o “interiorizzano” l’attenzione di una persona; il risultato è una persona che non ha più il controllo dell’ambiente e delle persone che la circondano, ma perennemente con “la testa fra le nuvole”.
approfondimenti: marijuana »
Ice o Shabu
Letteralmente significa “ghiaccio” dall’aspetto dei cristalli che si fumano come il crack, ma è più tossico di quest’ultimo. E’ un particolare tipo di anfetamina scoperta nel 1893 in Giappone (dove si chiama “shabu”, nome diffuso anche in Italia). In America è arrivato negli anni ottanta e lo considerano già la droga del futuro. Può anche essere masticato. E’ un fortissimo stimolante del sistema nervoso che fa sentire eccitati, euforici, quasi invulnerabili, e i suoi effetti durano dalle 8 alle 24 ore. Scatena aggressività, allucinazioni, depressione e porta a disturbi renali. E’ facile diventarne dipendenti.
approfondimenti: crack »
Ketamina
Lsd
L’LSD (dietilamide dell’acido lisergico, chiamato in gergo anche acido o trip) è un derivato sintetico della segale cornuta, scoperto nel 1943 da Albert Hoffman, un chimico svizzero che lavorava alla Sandoz (industria farmaceutica). Gli effetti dell’LSD sono tipicamente “psichedelici”. L’LSD determina un’alterazione delle percezioni: immagini distorte, colori più vivaci, fantasie, talvolta allucinazioni. Gli effetti si manifestano dopo 30-60 minuti dall’indigestione, raggiungono il picco in 2 o 3 ore si estinguono dopo 6-10 ore. Una dose anche normale di LSD può provocare disturbi psichici transitori; i disturbi possono avere anche conseguenze più gravi e prolungate in alcuni casi. L’effetto negativo più frequente è l’ansia: il soggetto è spaventato dalla sensazione di non poter controllare i propri pensieri. In qualche caso la una malattia mentale latente può aggravarsi e persistere anche a lungo dopo la cessazione degli effetti.
approfondimenti: allucinogeni »
Mescalina
Metadone
Morfina
Oppio
Poppers
Nome in gergo del nitrito di amile, prodotto medicinale venduto in fiale che vengono inalate e provocano abbassamento della pressione e dilatazione dei vasi sanguigni; usato in passato per lenire i dolori del angina pectoris. Qualcuno lo usa come droga per i suoi effetti di stimolazione sessuale, prolungamento dell'orgasmo, e anche distorsione delle percezioni. Gli effetti sono immediati e durano 2 - 3 minuti; provoca effetti negativi (nausea, vomito, mal di testa, gonfiore al naso). Particolarmente pericoloso se inghiottito ( può uccidere) o fumato ( è infiammabile).
Psicofarmaci
Speed (Stimolanti Sintetici)
Nel gergo anglo-americano vengono chiamati speed (= velocità). Gli stimolanti vengono spesso classificati come anfetamine, un nome che definisce la formula chimica di una categoria di sostanze. In realtà, alcuni stimolanti sono anfetamine (fra tutte, molto nota nel passato era la benzedrina) ma altri hanno formule chimiche diverse; inoltre molte anfetamine hanno effetti diversi da quelli stimolanti (ecstasy). Vengono venduti come pillole ma possono essere usati anche per via intranasale, fumati o iniettati endovena. Farmaci stimolanti sono stati somministrati alle truppe durante la seconda guerra mondiale in Germania, USA; Gran Bretagna e Giappone. Gli effetti provocati dagli stimolanti sintetici sono: stimolazione cerebrale, sensazione di energia e di lucidità, prolungamento dello stato di veglia ed eliminazione della stanchezza, accelerazione del polso, sudorazione, bocca asciutta, pupilla dilatata, inappetenza, aumento della pressione, collasso, tremori, ansia, insonnia, disturbi circolatori e cardiaci, perdita di peso e dell'appetito, disturbi mentali. Per uso endovenoso rischio di morte. L'uso continuo di stimolanti può dare dipendenza. L'abuso di stimolanti può indurre, per compensazione, a usare droghe depressive (alcol, tranquillanti, sonniferi).
approfondimenti: anfetamine »
Subutex (o Buprenorfina)
Il Subutex o buprenorfina ad alta dose è una sostanza (morfina sintetica) usata nel trattamento sostitutivo delle tossicodipendenze da oppiacei all’incirca dalla seconda metà degli anni ‘90.
L’utilizzo del Subutex comporta l’instaurarsi di tolleranza al suo abuso.
Spesso, poi, i tossicodipendenti s’iniettano la sostanza: ciò è causa di frequenti morte per overdose oltre che di tutti i danni fisici e le malattie derivanti dallo specifico tipo di assunzione.
approfondimenti: subutex »
Informazioni sulla Dipendenza da Droghe e Alcol e sulle Possibilità di Recupero:
- Informazioni su droghe e dipendenza
- Alcolismo e tossicodipendenza: le origini della dipendenza
- Le origini delle ricadute nella tossicodipendenza o alcolismo
- Prevenzione tossicodipendenza e alcolismo
- La disintossicazione dalla dipendenza
- Il programma di disintossicazione dalle tossicodipendenze Narconon
- Domande sul centro di recupero e sul programma di disintossicazione
- La struttura della comunità di recupero Narconon
- Testimonianze di ex-tossicodipendenti
- Informazioni per i genitori: come riconoscere e aiutare chi fa uso di droghe
- Contatta la comunità di recupero Narconon il Gabbiano
La comunità tossicodipendenti Narconon fornisce informazioni sulle tossicodipendenze e sui vari tipi di droga: informazioni su droga e alcool, eroina, cocaina, cannabis, coca, oppio, morfina, metadone, subutex, hashish e marijuana. Rivolgiti al centro di disintossicazione Narconon per combattere la dipendenza da sostanze stupefacenti.
Regaliamo Loro un Futuro Senza Droghe.